Ciao,
in settimana, ho avuto modo di rileggere alcune mail e post di formazione che avevo lasciato indietro.
Tra queste, mi ha colpito la storia di Gianluca che parla di sport, ma con riferimenti utilissimi alla vita lavorativa e non solo.
Ho deciso di proportela in versione integrale.
Spero ti dia “SPUNTI DI RIFLESSIONE”, come li ha dati a me.
🎾🎾🎾 3 LEZIONI IMPARATE DALLO SPORT AGONISTICO 🤽♂️🤽♂️🤽♂️
Era una domenica di novembre.
Ormai di parecchi anni fa.
In quegli anni da studente, ogni giorno della settimana era dedicata – in parte – alla pallanuoto.
Si, anche la domenica.
Alla fine di una settimana di allenamenti, la domenica arrivava la partita.
Ma cosa c’entra lo sport con il lavoro?
In realtà tanto, ma ci arriviamo per passi.
Era la prima partita di campionato.
Quell’anno avremmo esordito – in casa – con una squadra che l’anno precedente avevamo battuto 20 a 2.
Nella pallanuoto un 20 a 2 corrisponde grossomodo ad un 6 a 0 del calcio: partita senza storia.
O almeno così credavamo.
Fischio di inizio, uno a zero per loro.
Succede, rimediamo subito, pensavamo.
Poche azioni dopo arriva il loro secondo gol.
Fortuna, ma adesso iniziamo a giocare seriamente, pensavamo.
A metà partita – fine del secondo tempo – siamo 5 a 0 per loro.
Eravamo sotto shock.
Cos’era successo?
Come era possibile che una squadra battuta largamente pochi mesi prima, potesse metterci così in difficoltà?
Non era un caso.
⭕️ LEZIONE 1️⃣: MAI DARE NULLA PER SCONTATO
Lo sanno anche i sassi: in qualsiasi attività, a qualsiasi livello, se non sei concentrato rischi brutte figure.
Nello sport come nel lavoro.
Ma sai qual è la cosa più incredibile?
Nonostante ne siamo ben consci, lo dimentichiamo troppo spesso.
Rimanere concentrati costa fatica, il problema è tutto qua.
Sai cosa pensiamo?
Se posso raggiungere un traguardo facilmente, perché fare fatica?
Questo è esattamente il momento in cui inizia la tua sconfitta.
➡️ Investiamo tantissime energie per raggiungere traguardi impossibili e spesso non ne abbiamo per quelli semplici.
Ma le attività semplici sono il mattoncino di quelle complicate.
E’ a queste che dobbiamo riservare la maggior concentrazione, perchè sono le più insidiose.
🎤 Bruce Lee diceva “Una delle più gravi cause del fallimento è la mancanza di concentrazione.”
Mi ci ritrovo totalmente.
⭕️ Ricomincia la partita.
Per fortuna la concentrazione era tornata.
➡️ Ma la fortuna non esiste.
Magari è stata la paura di una brutta figura.
Più probabilmente grazie ad un obbiettivo che da semplice è diventato improvvisamente difficile, e sfidante.
Faticosamente e pian piano abbiamo riacciuffato la partita.
E’ l’ultimo minuto il gioco.
Punteggio sull’9 pari.
⭕️ LEZIONE 2️⃣: LA LEGGE DI PARKINSON
🎤 “Il lavoro si espande fino ad occupare tutto il tempo disponibile; più è il tempo e più il lavoro sembra importante e impegnativo”.
L’idea alla base è che sprechiamo il tempo.
C’è un istante esatto in cui sai che se non ci dai dentro da quel momento, non puoi farcela.
Questo istante è un punto di svolta.
La legge di Parkinson è sempre stata compagna fedele.
Nello sport, come all’università quando aspettavo l’ultimo momento utile per iniziare a studiare per un esame
Infine, nel lavoro.
Per fortuna oggi – almeno nel lavoro – ho trovato metodi per gestire lo spreco del tempo.
Ma il punto è un altro.
Perdere tempo è un delitto, lo sai bene, non ti sto dicendo nulla di nuovo.
Proviamo però a guardare questa legge da un altro punto di vista.
Se ci pensi, il tempo che corre da quell’istante di svolta fino alla fine, è l’unico che conta.
E’ il periodo in cui non puoi più tergiversare: devi mettercela tutta, davvero tutta.
Hai presente le corse di ciclismo?
Ci sono gare dove gli atleti corrono in gruppo tutti assieme per duecento chilometri e si giocano la vittoria nell’ultimo chilometro, in volata.
Non contano (quasi) i 199 chilometri precedenti, conta solamente l’ultimo.
➡️ Dovremmo dedicare ad ogni attività solo il tempo necessario, e con il giusto focus.
Solo così possiamo costruire tantissimi mattoncini al meglio, metterli insieme e raggiungere grandi risultati.
⭕️ Vuoi sapere come è finita?
Ultima azione della partita.
Siamo in difesa, recupero la palla, lancio Davide in controfuga (l’equivalente del “contropiede” nel calcio), gol.
Incubo finito.
Ma che bell’incubo.
Sai perché?
⭕️ LEZIONE 3️⃣: LA RICOMPENSA
Una cosa è certa.
Se avessimo vinto quella partita con la facilità dell’anno prima, avremmo consumato meno energie.
Ma non avrei imparato nulla.
E oggi ti starei raccontando un’altra storia.
Soprattutto, non sarebbe stato così bello.
➡️ La verità è che ottenere risultati senza sforzo, non ci appaga.
Soffrire, faticare e conquistare un traguardo che fino a pochi istanti prima era in bilico si, e molto.
Soprattutto se raggiunto con altri compagni di “viaggio”.
⭕️ Ho sempre creduto che lo sport fosse la migliore scuola per il lavoro.
Prova a pensarci.
Lo sport agonistico riesce a darti responsabilità sin da giovane.
Ti fa provare la paura di non farcela e la gioia di avercela fatta.
Ti insegna a stare in un gruppo, e a lottare insieme per uno scopo.
Ad analizzare dove hai sbagliato, o a sfruttare una debolezza dell’avversario.
Tutto ciò in un ambiente protetto.
Difficilmente diventerai uno sportivo professionista, ma sicuramente diventerai un professionista migliore.
Qualsiasi sia il tuo ambito.
Spero ti sia piaciuta; ti auguro una buona giornata e buone riflessioni.
Daniele