Che rapporto hai con lo stress?
Ultimamente tra le mie varie letture ho trovato un post di Roberto, uno psicologo iscritto ad un gruppo che seguo, che mi ha incuriosito per alcuni consigli molto utili e applicabili da subito.
Eccolo in versione riassunta per te, ma non per questo meno interessante.
Per stress intendiamo non tanto quello che ci succede ma la nostra reazione a quello che ci succede. Possiamo reagire in tanti modi differenti alle piccole e grandi difficoltà della vita.
Facciamo un esempio: sei in automobile stai andando al lavoro e sei già leggermente in ritardo, a un certo punto inizi a sentire un rumore… hai bucato! Come reagisci? Potresti pensare un miliardo di cose e lasciarti prendere dall’ansia dal panico, potresti sentirti sfigato, potresti pensare che capitano solo ed esclusivamente a te…
Oppure “prenderla con filosofia” e fare quello che va fatto, sostituire la ruota e riuscire ad arrivare nel più breve tempo possibile sul posto di lavoro.
Lo stress non ha solamente i famosi lati negativi che tutti noi conosciamo e cioè l’innalzamento del livello di cortisolo, l’abbassamento delle difese immunitarie, un aumento della nostra agitazione, ma anche degli aspetti positivi. Questi aspetti positivi in psicologia si chiamiamo eustress cioè lo stress buono, sono quelli che ci danno la possibilità di metterci in moto per superare le difficoltà della vita.
Pensa a uno studente che deve sostenere un importante esame. Se non avesse quel pizzico di stress che lo fa svegliare presto la mattina, che gli fa dare una mossa rispetto a quello che c’è da fare, non riuscirebbe probabilmente a raggiungere i suoi obiettivi. Questo vuol dire che dobbiamo cercare di stabilizzarci all’interno di una fascia di attivazione fisiologica che sia funzionale. Né troppo stressati né troppo rilassati.
Questo è soggettivo è diverso per ognuno di noi e dipende anche dal tipo di attività che tu devi fare, se ad esempio devi giocare a scacchi, forse l’attivazione che ti si richiede è minore rispetto a quella di cui avresti bisogno se devi correre i 100 metri.
VEDIAMO ORA UNA SEMPLICE MA POTENTISSIMA TECNICA CHE CI PUÒ AIUTARE NEI MOMENTI DI STRESS.
Questa tecnica prende il nome di SOS, che è il famoso segnale di soccorso che viene lanciato nelle situazioni di pericolo dalle navi e dagli aerei. Il termine è proprio azzeccato perché ci ricorda che nelle situazioni di stress abbiamo bisogno di lanciare a noi stessi il nostro SOS.
SOS È ANCHE L’ACRONIMO CHE STA PER STOPPATI, ORGANIZZA, SELEZIONA.
Andiamoli a vedere nel dettaglio.
– STOPPATI. Significa che quando sei in una fase di stress acuto tendi ad accelerare senza capire che hai bisogno di fermarti.
Ritornando all’esempio di prima, hai bucato, te ne sei reso conto, cominci a bestemmiare a tirar fuori un sacco di parolacce, ti agiti, inizia a fare numeri telefonici a caso sul tuo telefono, comincia a prenderti la tachicardia, il tuo cervello si chiude e non riesci più a essere efficace ed efficiente.
Hai bisogno di stopparti, di fermarti, di allontanarti da quel luogo del disastro stressante e prendere una distanza sia fisica che emotiva.
Non c’è un buon momento per fermarti: ogni momento è buono.
Un mio suggerimento è quello di organizzarsi la tua giornata non solo in base alle cose che hai da fare ma anche in base a delle pause. Pianifica in agenda le tue pause. Quando ti senti molto accelerato è lì che hai bisogno di fermarti. Sì lo so, ognuno di noi pensa che non è mai il momento adatto per fermarsi. Ma ti assicuro che se non ti fermi adesso il tuo stress lo pagherai caro e amaro in termini di difficoltà fisica e psicologica.
Conviene che ti fermi oggi, che ti fermi adesso per un po’ e che riprendi fiato.
– ORGANIZZA la tua giornata, fai il punto della situazione e capisci quello che c’è da fare.
In particolare è molto utile fare un elenco scritto delle cose che ti frullano per la testa: devo comprare il regalo per la figlia di Antonio, devo pagare la bolletta, devo scrivere quell’articolo, parlare con Luca…metti tutto quanto per iscritto.
Quando avrai fatto questo sentirai che ti sei tolto dalle spalle uno zaino di 40 kg che portavi da tempo. Sì perché la nostra mente è assorbita ed è stressata dal continuo tentativo di ricordare le cose. Quando tu le metti per iscritto già è tutto più chiaro e puoi organizzarti in quanto le hai messe fuori da te, su un supporto che può essere cartaceo o informatico.
– SELEZIONA: Significa che di quella lista che tu hai fatto, scegli solamente un massimo di tre cose su cui focalizzarti..
Sono le cose prioritarie che ti servono per affrontare al meglio la tua giornata. Sono quelle cose senza le quali tutto il resto non ha senso. Questo è fondamentale. Se ci fai caso nelle nostre giornate impieghiamo tanto tempo per fare benissimo ciò che forse non ha importanza, mentre facciamo magari molto male o lasciamo per ultime le cose che sono fondamentali.
Il mio consiglio è quello di fare per prime le tre cose più importanti della tua giornata, pesca dall’elenco tre cose importanti e falle subito così potrai finalmente rilassarti.
La verità è che lo Stress è come il sale della vita lavorativa, se ne metti troppo o troppo poco il tuo piatto non sarà gustoso. Ma se impariamo a dosarlo bene, allora possiamo davvero cucinare alla grande!
Interessante non trovi?
Ti voglio regalare una consiglio speciale.
Secondo me una tecnica vincente contro lo stress è il saper respirare bene e questa app può aiutarti.
Kipkam è un’app iOS (purtroppo per chi usa Android, non è ancora disponibile) per imparare a respirare nel modo corretto e riuscire così a raggiungere uno stato di calma e distensione. La respirazione profonda infatti, oltre ad avere il potere di calmare la mente, ha altri effetti benefici come quello di attivare la circolazione sanguigna. → Link
Provala e dimmi il tuo parere, secondo me è molto bella e aiuta tanto a riequilibrare la mente in momenti di stress cattivo.
Se poi vuoi diventare un “Maestro del respiro” questo è il libro da leggere: