Come te la cavi a parlare in pubblico? Come riesci ad esporre le tue idee al tuo cliente, quanto pensi di essere persuasivo?
Argomento per alcuni ostico, specie se il pubblico è composto da più di 2/3 persone.
Iniziamo con una piccola lezione di Public Speaking di 2500 anni fa e vediamo cosa ne pensate!
Dal libro: Rhetorica ad Herennium
Bisogna dunque che l’oratore possieda invenzione, disposizione, elocuzione, memoria, recitazione.
L’invenzione [inventio] è il trovamento degli argomenti veri o verisimili che rendano la causa persuasiva.
La disposizione [dispositio] è l’ordine e la distribuzione delle idee, la quale dimostra quel che va posto in ciascun punto.
L’elocuzione [elocutio] è l’adattamento delle parole appropriate e delle idee all’invenzione.
La memoria [memoria] è la ferma acquisizione nella mente delle idee e delle parole, e della disposizione (di esse).
La recitazione [pronuntiatio, definita altrove anche actio] è il regolar con eleganza la voce, il volto, il gesto.
Queste doti del discorso si possono raggiungere in tre modi: con l’arte [ars], con l’imitazione [imitatio] e con l’esercizio [exercitatio]:
L’arte è l’insegnamento che prescrive il metodo sicuro e la regola del parlare.
L’imitazione è quella per la quale siamo stimolati in maniera attenta a essere in grado di somigliare a taluni nel parlare.
L’esercizio è l’assidua pratica e esperienza di parlare.”
Attribuito talvolta a Cicerone, non è però di mano ciceroniana, e l’autore è sconosciuto.
Quindi siamo tutti d’accordo che parlare davanti a un pubblico, ma a volte anche solo di fronte un cliente, non è un’impresa facile, soprattutto all’inizio della carriera lavorativa.
Vi posso garantire che all’aumentare della platea, aumentano le difficoltà, i battiti cardiaci e magicamente diminuisce la salivazione; non parliamo se poi di fronte a voi c’è una telecamera e un microfono acceso: panico totale!!!
Nella mia piccola esperienza ho visto persone normalmente spigliate ed estroverse, che impietrite facevano fatica ricordarsi proprio nome.
È chiaro che bisogna possedere delle attitudini innate per riuscire bene nel public speaking, e tra queste spicca senz’altro una dose di faccia tosta abbastanza importante.
Ma se quando è stata fatta la distribuzione di questa qualità (o presunta tale…) tu non eri in prima fila, ma magari in terza o quarta o addirittura nelle retrovie, come si può fare?
È molto semplice: alla base di qualsiasi discorso, alla base di qualsiasi presentazione o intervento, c’è sempre una grande e profonda preparazione.
Se avete avuto modo di vedere su Internet le presentazioni dei nuovi modelli di iPhone/ iPad/Mac fatte da Steve Jobs, avete avuto modo di assistere ad una magia. Nonostante sembri tutto fatto a braccio in modo spontaneo e naturale, dietro si nasconde una grandissima e maniacale preparazione.
Innanzitutto sui contenuti e poi sulla messa in scena, le pause, i video, le slide… tutto coordinato come in un concerto con un meraviglioso direttore d’orchestra.
Senza la preparazione, senza lo studio e l’esercizio , purtroppo non si va da nessuna parte!
È impensabile riuscire a raggiungere un buon livello di empatia, coinvolgendo il nostro interlocutore verso nostra idea, se questa non è assolutamente chiara nei concetti e nei particolari dentro la nostra testa; questo perché l’interlocutore lo capisce al volo!!!
E nonostante non ti faccia nessun obiezione, nella sua testa immediatamente si delinea l’immagine di un dilettante allo sbaraglio.(Ti sarà capitato di andare sicuramente in un centro commerciale e nel reparto elettronica cercare un commesso, che non si trova mai! Ad un certo punto arriva il ragazzo di turno che esordisce: ” guardi io sono del reparto lavatrici, ma vediamo se riesco ad aiutarla nella scelta dell’ impianto Hi-Fi per la sua nuova casa” !?!?!?!?!?… di solito io saluto e gentilmente lo rimando a fare il bucato!!!)
La preparazione è veramente importante ma purtroppo DA SOLA NON BASTA!
Infatti ancor più importante della preparazione è la nostra convinzione.
Se tu per primo non sposeresti questa idea che stai proponendo, non compreresti il servizio o l’articolo che stai proponendo, puoi ben capire che livello di trasporto con cui ne parli sarà assolutamente basso.
Ogni obiezione che ti farà il cliente sarà da te inconsciamente sposata e contribuirà a ridurre ancora di più la tua bassa convinzione in merito: IL FAMOSO CANE CHE SI MORDE LA CODA.
Credetemi, è estremamente complicato, e in questo sono bravi sicuramente i truffatori professionisti, esporre un’idea, facendo trasparire tutta la loro convinzione in merito, ma allo stesso tempo pensare che stanno proponendo una gran Stronzata.
Quindi ricapitolando per poter parlare in pubblico, esporre un’idea o un prodotto da vendere, se non hai una dote innata che ti porta ad essere un abile relatore come Cicerone, puoi porvi rimedio con questi due importantissimi capisaldi:
1 – la preparazione e la competenza; studia studia studia!, Informati, leggi i contenuti del tuo prodotto, del tuo servizio, vai su Internet, chiedi al tuo mentore, al tuo superiore, anche al tuo collega più performante. Insomma non lasciare nulla al caso!
non devi solo essere preparato su questo argomento, ma devi diventare il massimo esperto su questo argomento!
( Ricorda: la competenza attira il lavoro.)
2- la convinzione; devi essere assolutamente convinto della bontà di quello che dici, della bontà del servizio che stai proponendo, della bontà dell’oggetto che stai vendendo!
Questa è la parte più difficile perché si tratta di una condizione intrinseca che devi fare tua SU CUI BISOGNA LAVORARE!
Lo puoi fare soltanto con un dialogo interno costruttivo che ti porta ad avere una certezza su quello che stai dicendo, illustrando e proponendo.
Spero che questi due consigli ti possano aiutare nella tua professione ma non solo, perché ricordati che noi vendiamo sempre…
…da quando ci svegliamo a quando andiamo a letto; vendiamo le nostre idee, anche semplicemente le tua proposte per il w.e. alla tua compagna, i concetti educativi ai tuoi figli, le tue idee aii tuoi colleghi e spesso ai tuoi clienti ecc…
Penso che in fondo siamo sempre alla ricerca dell’approvazione degli altri sulle nostre idee e sul nostro essere interiore.
Se vuoi vedere un mago della convinzione, comunicazione e persuasione, vai a cercare su Internet qualche intervento di Elon Musk , inventore di Pay Tal, proprietario di Space X e del marchio Tesla.
L’unico imprenditore che è riescito a prevendere migliaia di vetture elettriche del nuovo modello Tesla Model S ancora prima di iniziarne la produzione.(per la precisione 135.000)
Ha sostanzialmente venduto l’idea, ma con la sua convinzione e capacità di public speakin, aggiunte alla sua immensa preparazione in merito, ha talmente impressionato le platee, che oltre 135.000 persone sono stata disposte a staccare assegni da decine di migliaia di dollari ancor prima di aver visto e toccato con mano l’oggetto; se questa non è magia…
Se vuoi approfondire ti invito ad leggere la biografia di Elon Musk e il libro dedicato alla Magia delle parole: “La Parola Magica” di Paolo Borzacchiello.
Per concludere ti auguro una buona settimana di studio e preparazione sui tuoi argomenti fondamentali e una sana e profonda convinzione in essi.
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