Ciao,
spesso nella nostra vita, nella nostra attività abbiamo a che fare con questi due verbi:
Giudicare e Criticare.
E’ importate fare un netto distinguo tra i due ed entrare nello specifico per poterli utilizzare nella maniera più corretta.
A volte è necessario “criticare” un nostro collaboratore, un nostro collega o un nostro familiare.
Quando una cosa non va bene, dobbiamo essere chiari e fare una critica: “questo non va bene per questo motivo; abbiamo detto che andava fatto così e invece è stato fatto in altro modo… non va bene”.
Questa è una critica, a volte anche dura, ma spesso necessaria.
La critica costruttiva, perché è di questa che stiamo parlando, va sempre fatta con cognizione e competenza, mai con superbia o superficialità, perché altrimenti potrebbe essere dannosa e avvicinarsi molto al giudizio.
In cosa si differenzia dal giudizio?
La critica è su una cosa concreta: ” Questo lo hai fatto male, lo puoi fare bene, e te lo dico perché credo che tu lo possa fare bene ,(manifestazione di fiducia nei confronti dell’interlocutore, sempre gradita); se hai bisogno di aiuto, te lo do, ma la devi fare bene”.
Il giudizio invece è:
“Ecco sei il solito, hai sbagliato!”
Il giudizio porta a pensare: “E’ inutile che provo a cambiare, per lui/ lei sono così…” .
E “se lui mi giudica così, che motivazione ho per cambiare???”.
Quando gestivo i venditori in concessionaria, avevo un venditore, che sistematicamente arrivava tardi, a volte solo pochi minuti, ma “puntualmente” in ritardo.
Ogni volta che succedeva io lo criticavo: “Sei arrivato tardi, non devi arrivare tardi!”.
Mai una volta gli ho detto: ” Ecco il solito che arriva tardi!”. Questo perché non volevo fargli pensare: ” ecco sono il solito, bloccando qualsiasi tentativo di miglioramento”
Se c’è una sola possibilità di cambiare, non devo dire ” sei il solito”, perché questo è un giudizio definitivo.
Se vogliamo analizzare a fondo i due termini per avere più chiarezza, chiediamo aiuto alla Treccani.
CRITICA:
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i risultati della loro attività per scegliere, selezionare, distinguere il vero dal falso, il certo dal probabile, il bello dal meno bello o dal brutto, il buono dal cattivo o dal meno buono, ecc.
GIUDICARE:
giudicare (letter. ant. iudicare) v. tr. e intr. [lat. iūdĭcare, der. di iudex –dĭcis «giudice»] (io giùdico, tu giùdichi, ecc.; come intr., aus. avere).Più in partic., formulare un giudizio di natura morale: lo hai giudicato troppo severamente; non vorrei che tu mi giudicassi male (o che tu giudicassi male i miei atti, il mio comportamento); spesso, il giudizio di severità o di condanna è implicito: si fa presto a g.;
Voglio lasciarti alla fine di questo breve spunto con alcune frasi sul CRITICARE e GIUDICARE.
Criticare:
- La differenza tra una critica costruttiva e una critica malevole? La prima è quella che voi fate agli altri. La seconda è quella che gli altri fanno a voi.
(Frank Walsh) - La critica può non essere piacevole, ma è necessaria. Compie la stessa funzione del dolore nel corpo umano. Richiama l’attenzione su uno stato malsano delle cose. Se è ascoltata in tempo, il pericolo può essere evitato; se viene messa da parte, si può sviluppare un morbo fatale.
(Sir Winston Churchill) - Non preoccuparti della critica. Se non è vera, ignorala; se è ingiusta evita di irritarti; se è ignorante, sorridi; se è giustificata, impara da essa.
(Anonimo)
Giudicare:
- Ognuno è un genio. Ma se si giudica un pesce dalla sua abilità di arrampicarsi sugli alberi lui passerà tutta la sua vita a credersi stupido.
(Albert Einstein) - Per giudicare un uomo bisogna almeno conoscere il segreto del suo pensiero, delle sue sventure, delle sue emozioni.
(Honoré de Balzac) - Dio stesso non giudica nessun uomo prima che sia arrivata la fine dei suoi giorni. Perché dovremmo essere più precipitosi noi?
(Samuel Johnson)
Buona giornata e buone riflessioni.
Daniele