Ciao,
oggi pagina scritta da Giando, che veste i panni del Maestro Yoda di Guerre Stellari.
Con un pirotecnico giro di parole, ci porta verso un ragionamento universale e condivisibile, espresso anche dal piccolo Jedi.
Yoda è il Gran Maestro del Consiglio Jedi e probabilmente il più potente Cavaliere della storia dell’Ordine, per cui le sue parole sono ” Pillole di saggezza”, da tenere in giusta considerazione.
“No! Provare no! Fare, o non fare! Non c’è provare!”
A te la parola Giando e “Che la forza sia con te
PENSIERI SCOLLATI parte I: TENT-AZIONE
“Nella vita i tentativi vanno fatti per migliorarsi, mai per completarsi. Altrimenti si rischia di essere dipendenti di un successo o titolari di una disfatta”
Bella lingua l’Italiano!
Già solo in questa frase c’è tutta la sua sinfonia e la sua contraddittorietà..
Ho scritto che la nostra popolazione ha una “good tongue” o che il nostro paese parla un “good language”?
Che poi.. se facciamo riferimento all’ormai onnipresente inglese.. il titolo potrebbe essere 10-T-action.
Abbiamo uno dei vocabolari più corposi e articolati del mondo ma, nonostante tutto, riusciamo a dare significati diversi alle stesse parole.
E’ inutile.. il caos fa proprio parte del DNA.
Ma il “nostro” bello, forse, è anche questo: una sconfinata fantasia che si insinua fin nelle nostre origini.
Il “pensiero scollato” da cui sono partito (e che mi ha portato a questa prima riflessione) parla proprio di TENTARE: quella splendida parola che spazia dalla fredda sperimentazione alla calda provocazione.
Una contraddizione unica che fa, del tentativo, una grande opportunità dai risultati spesso strabilianti.
Tentare, infatti, viene spesso visto come “provare con scarsa convinzione” e invece racchiude in sè la voglia di riuscire, di invogliare (e di invogliarsi), di allettare e di arrivare ad una soluzione migliore di come ce l’aspettavamo.
E’ vero.. spesso i tentativi portano anche ad insuccessi e il nostro ego, a volte, si rompe in mille pezzi.. ma l’antica pratica Giapponese del “kintsugi” ci ricorda che i cocci si possono riparare con l’oro ottenendo un risultato migliore dell’originale!
E ALLORA?
Allora non dobbiamo fermarci di fronte ai problemi, non possiamo temere l’azzardo e non ci è consentito fermarci al primo successo ottenuto.
Non saremo mai schiavi di un risultato mutevole quanto il nostro variopinto idioma.. ma persone disposte a migliorarsi rischiando ogni giorno.
“Se in un primo momento l’idea non è assurda, allora non c’è nessuna speranza che si realizzi”.
(A. Einstein)
Che dire… Giando fa sempre centro!
Anche questa volta ci propone un Giando-Pensiero degno di nota e sicuramente spunto di riflessione per tutti noi.
Un grazie personale e un grande abbraccio dall’Alleanza di Cervelli.
Continua così.
D’ora in poi Giando-Jedi??😁
Buon fine settimana a tutti.
Daniele
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SCRITTO DA
Gian Domenico Peloso
Mi presento: sono Gian Domenico Peloso (per gli amici Giando) e sono nato l’ 8/5/74 a Pavia.
Armato di sana curiosità mi sono diplomato Perito Chimico, ho frequentato il biennio di Ingegneria Edile, ho svolto il servizio militare nei Carabinieri e, poco più che ventenne me ne sono andato di casa per inseguire le mie passioni.
La mia realizzazione più grande è stata trasformare le passioni in lavoro: l’amore per le auto si è trasformata in una carriera nell’automotive che mi ha visto venditore, direttore di filiale ed ora mi sto formando come Audi prima scelta plus Manager per la “Fratelli Giacomel”.
La curiosità per il fantastico mondo del commercio ha fatto di me anche un imprenditore e, negli anni, ho aperto un’agenzia immobiliare, un bar, un chiosco ed una discoteca.
La ricerca del particolare mi ha permesso di comprare e ristrutturare case che ho abitato, venduto e affittato. Ed il poco tempo libero che rimane lo dedico alla beneficenza come portavoce e membro della commissione progetti del “Rotary Club Pavia est Terre Viscontee”, revisore dei conti per “AIDO” e collaboratore del presidente di “YAC Italia” (Young Against Cancer).
Cerco di migliorarmi e formarmi ogni giorno grazie alla carica di vicepresidente del circolo culturale “Noi Repubblicani” e sostenitore del progetto “Necchi Pavia Italia” collaborando attivamente col Comune di Pavia per organizzare mostre, eventi e urbanizzazione sostenibile.
Amo i problemi perché stimolano la ricerca di soluzioni e credo che il Mondo sia un enorme parco giochi il cui prezzo del biglietto lo decidiamo noi.
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Daniele Murgia
#andratuttobene
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