L’Alleanza di Cervelli è nel frattempo cresciuta e sono molto felice di avere nel gruppo solo “menti” mosse da un comune intento:
creare una versione migliore di noi stessi, per migliorare un pò il mondo.
Ricordati che: ” Il cambiamento è una porta che si apre dall’interno” e che qualsiasi per cambiare qualcosa fuori, per primo dobbiamo cominciare cambiando noi stessi.
Ma veniamo allo spunto della settimana.
Leggendo un articolo sul web, ho trovato alcuni punti in merito all’ignoranza che volevo condividere con te.
Il consiglio di base è che:
“Quando l’ignoranza urla, l’intelligenza tace.”
Tuttavia, sostiene l’autore, anche i saggi hanno difficoltà a rimanere fermi mentre vengono criticati.
Noi come esseri umani abbiamo bisogno di essere accettati e apprezzati, esattamente il contrario di ciò che accade quando qualcuno “disapprova”.
Se poi subentra l’orgoglio e nel mio caso una buona dose di “Sarditudine” e a volte di sana permalosità (sempre che esista…), diventa oltremodo difficile stare con la bocca chiusa.
Detto ciò , dobbiamo sempre essere consapevoli di chi ci sta criticando.
“Se è una persona motivata dall’ignoranza, non c’è motivo di sentirsi feriti o offesi.
Non tutti i consigli valgono la pena e non tutte le persone vogliono aiutarci ad evolvere”
A questo punto, è importante chiarire il tipo di ignoranza a cui ci stiamo riferendo e l’autore entra nel dettaglio:
“Non stiamo parlando di ignoranza culturale o ignoranza in determinati tipi di conoscenza.
Parliamo dell’ignoranza di persone che non hanno empatia, sensibilità, cura, attenzione. Persone che giudicano coloro che li circondano in base alla loro posizione sociale o ai benefici che possono offrire loro.
Persone spesso intolleranti, che preferiscono rifiutare un’idea o una persona piuttosto che liberarsi dei loro preconcetti e delle idee per aprirsi a nuovi punti di vista.”
Il punto focale è che spesso siamo costretti a vivere quotidianamente con persone ignoranti, nei nostri lavori, nelle scuole, nelle università.
Ma la situazione diventa più critica e dannosa quando sono vicini a noi, sono amici o membri delle nostre famiglie.
Perché sono persone che amiamo e sono importanti nella nostra vita, tutto ciò che viene da loro ci tocca più a fondo.
Ma per fortuna esiste il Libero Arbitrio, che come cita Wikipedia:
“Il libero arbitrio è il concetto filosofico e teologico secondo il quale ogni persona ha il potere di scegliere da sé gli scopi del proprio agire e pensare, tipicamente perseguiti tramite volontà, nel senso che la sua possibilità di scelta ha origine nella persona stessa e non in forze esterne.”
Quindi in ogni momento della nostra vita abbiamo la possibilità di cambiare e abbandonare l’ignoranza, e la verità assoluta è che chi non cambia è perché in realtà non vuole farlo.
Quando siamo costretti a prendere un’altra strada?
La risposta dell’articolo è interessante:
Per quanto l’atteggiamento standard delle persone sagge sia il silenzio nel mezzo dell’ignoranza, questo non è sempre possibile.
Potremmo imbatterci in situazioni estremamente tossiche in cui siamo costretti a difenderci.
In tali momenti, dobbiamo agire con serietà e fiducia, chiarendo che i limiti sono stati superati e che non possiamo più accettare tali comportamenti.
Di seguito sono elencate alcune situazioni in cui è necessario agire con fermezza.
- Quando l’ignoranza diventa più grande del rispetto.
- Quando le persone ignoranti iniziano a voler controllare le nostre vite. Se ciò accade, è fondamentale trovare un modo per sbarazzarsi della loro negatività il più rapidamente possibile.
- Quando alcune persone nella nostra vita ci umiliano o ci mettono in imbarazzo per sentirsi meglio.
- È impossibile aver la meglio su un uomo ignorante in una discussione.
(William G. McAdoo)
Troveremo sempre l’ignoranza intorno a noi.
Ecco perché è fondamentale agire con saggezza e scegliere le cose che meritano la nostra attenzione.
Ti lascio con alcune frasi e aforismi dedicati all’ignoranza:
- L’ignoranza è madre dell’arroganza.
(Proverbio) - Il pregiudizio è figlio dell’ignoranza.
(William Hazlit) - Ammettere la propria ignoranza è un segno di intelligenza.
(Guido Rojetti) - L’ignoranza può essere curata. La stupidità è per sempre.
(Anonimo)
Ma la migliore in assoluto, che spesso mi devo ripetere come una sorta di Mantra, per non dimenticarmene:
“Non discutere mai con un ignorante, perché ti porta al suo livello e ti batte con l’esperienza”