Ciao siamo arrivati a 150, ebbene si, ben 150 spunti condivisi con te e tutti gli iscritti dell’Alleanza di Cervelli, e come preannunciato, la mia penna virtuale si prende una meritata pausa.Ma prima dei saluti, lascia che ti racconti una storia, a me tanto cara: La storia del taglialegna
C’era una volta un possente taglialegna in cerca di lavoro. Dopo aver girato diverse città, il taglialegna trovò finalmente impiego presso un importante commerciante di legno. L’ottima paga e le eccellenti condizioni di lavoro convinsero il taglialegna a dare il meglio di sé. Il primo giorno il capo diede al nuovo arrivato un’ascia e gli indicò l’area del bosco dove avrebbe dovuto lavorare. Al termine della giornata, il possente taglialegna frantumò il record degli altri dipendenti, raggiungendo i 18 alberi abbattuti. Il capo si congratulò sinceramente con lui e questo motivò ancor più il taglialegna. Il secondo giorno il taglialegna lavorò con tutte le sue energie, ma al tramonto gli alberi abbattuti furono 15. Per nulla demoralizzato, il terzo giorno il taglialegna si impegnò con ancora più vigore, ma anche questa volta il numero di alberi calò: 10 unità. Per quanta energia mettesse nel suo lavoro, giorno dopo giorno, il numero di alberi abbattuti continuò a calare inesorabilmente. Mortificato, il taglialegna sì presentò dal capo scusandosi per lo scarso rendimento. Al che l’esperto commerciante di legno pose al suo dipendente una semplice domanda: “Quando è stata l’ultima volta che hai affilato la tua ascia?”. Un po’ imbarazzato il taglialegna rispose: “Signore, non ho avuto tempo per affilare la mia ascia, ero troppo impegnato a tagliare gli alberi”. La morale? Semplice: Non basta essere impegnati. Lo sono anche le formiche. La domanda è, per quale cosa siamo impegnati? H. D. Thoreau A volte nella vita succede che sei talmente impegnato a correre di continuo in quella che io definisco “la ruota del criceto”, che perdi di vista il “perchè” fai certe cose, ma vai avanti lo stesso. Si crea una sorta di scontata routine, una sorta di abitudine e vai avanti, avanti, avanti… …ma poi? Poi ti svegli ad un certo punto e dici basta! E respiri di nuovo! Era un pò che avevo il respiro corto, che sentivo l’esigenza nuova linfa, di nuove passioni, di quelle cose che ti fanno stare sveglio fino a tardi, incurante di tutto, completamente immerso nel Flow, nel flusso creativo. Qualcosa di nuovo che mi potesse nuovamente coinvolgere. Qualcosa al passo con i tempi, di più interattivo. E forse l’ho trovata nel mio nuovo progetto del canale Youtube. Del resto uno avezzo allo schermo come me, uno che ci mette sempre la faccia, non poteva prima o poi non trovarsi a fare i conti con il canale video on line per eccellenza, il secondo motore di ricerca al mondo occidentale, dopo Google. “Ehi” mi sono detto qualche mese fa, “ma in questa esplosione di contenuti video, da Instagram a Facebook, da Tik Tok a Youtube, possibile che uno come te, che mangia pane e telecamera da oltre 30 anni non partecipi alla festa?” Quindi ho cominciato a costruire nella mia testa l’architettura del progetto, che mi appariva stancante al solo pensarci. Ma se devo dirla tutta, complice il super lavoro di pubblicazioni sul sito e sul blog, durante il primo Lockdown, per non parlare della conseguente forsennata ed estenuante rincorsa dei risultati e dei fatturati, per il mio lavoro, vaporizzati in quei mesi maledetti, devo ammettere che un briciolino di stanchezza cominciavo ad accusarla. E allora, mentre quest’estate stavo comodamente sdraiato al sole dell’isola di Vulcano, e mi godevo un pisolino rigenerante, complici forse i fastidiosi effluvi sulfurei, mi sono detto! Questa cosa di Youtube, io la faccio!!! La faccio, non ci provo! “No! Provare No.. Fare o non fare, non c’è provare!” come diceva il grande Maestro Yoda a Luke Skywalker
Il Maestro aveva “La Forza” dalla sua, invece io solo la volontà, la caparbietà e la testardaggine o “sarditudine”, come molti dicono, e allora giù a testa bassa a studiare, a capire, a testare, sbagliare e rifare. Luci, video, voce, microfoni, e poi script, montaggio, caricamenti, ottimizzazione SEO ecc… un sacco di cose nuove da imparare, un sacco di video tutorial da vedere, libri da studiare, corsi da seguire. Tutto questo intervallato da infinite riunioni con il mio ufficio marketing, che non ringrazierò mai abbastanza, per pianificare, strutturare, correggere e ottimizzare il mio personal branding. Da subito il nocciolo della questione è stato “capire che tipo di contenuti pubblicare”, per dare un senso compiuto al progetto, un senso formativo e di valore sociale. (Se volevo fare i balletti, magari andavo su tic tok e magari avrei fatto pure la mia porca figura….) Penso di aver avuto l’illuminazione quando mi sono detto:” Daniele, perchè non porti il tuo sapere lavorativo nella casa di tutti, invece che lasciarlo chiuso per i pochi adepti nelle concessionarie?” L’idea è quella di spiegare in parole facili, comprensibili a tutti, i concetti assicurativi, le polizze e tutto quello che riguarda il mondo assicurativo, che a volte si esprime in modo “volutamente” complicato. Una sorta di Piero Angela 😱 delle assicurazioni, (Chiaramente paragone immeritato, ma utile a far capire il concetto), per far si che la gente comune capisca meglio, attraverso i video sul canale, i contenuti delle assicurazioni. Video volutamente veloci e di grande chiarezza per rendere più facile l’acquisto ai clienti, in definitiva aiutarli a fare delle scelte consapevoli e informate. Una bella sfida, ma le sfide mi appassionano, da sempre!
Oramai lo dovresti aver capito, che le cose mi piace farle bene, anzi super-bene, e questo nuovo progetto è a dir poco impegnativo, per mantenere una costanza di pubblicazione senza togliere, lungi da me, tempo e spazio alle mie attività lavorative. Quindi alla luce di tutto questo gli spunti vanno per un pò in vacanza. Non prima di avervi personalmente ringraziato per avermi seguito in questi ultimi, quasi, 4 anni. Un particolare ringraziamento va a tutti i Guest che in questi anni hanno voluto “metterci la faccia”, scrivendo e condividendo i loro pensieri con tutti noi.Camminare insieme a voi ha reso il tragitto gioioso! Grazie di cuore a : - Elisa
- Sara
- Caterina
- Stefania
- Mariagrazia
- Annalisa
- Giovanni
- Andrea
- Damiano
- Giando
- Alessandro
- Mario
A ri-leggerci presto e a vederci su YOUTUBE da subito. Ti aspetto. Daniele P.S. Dopo questa supercazzola, devi assolutamente iscriverti al mio canale, pena la cacciata dall’Eden, con tanto di foglia di fico. 😂😂 BENVENUTO SUL MIO CANALE DANIELE MURGIA
Daniele Murgia www.danielemurgia.com
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