Ciao ,
sommerso/a dalle cene di Natale???
Dai dovremmo essere arrivati alla fine di questo fenomeno, che volenti o nolenti ci coinvolge da metà di Dicembre in avanti.
Queste ripetute uscite con aperitivo, cena e bagordi dopo cena, oltre che sulla bilancia si ripercuotono anche sul sonno, argomento dello spunto odierno.
Ultimamente è stata rivalutata l’ora del sonno, ma se in questo ultimo periodo hai abusato delle tue capacità di recupero, ti starai accorgendo da solo di quanto può essere deleterio dormire poco, a partire da un deciso indebolimento delle difese immunitarie, che in questo periodo, dove i virus influenzali la fanno da padroni, non è il massimo.
In un attimo rischi di ritrovarti, spossato, con le occhiaie, l’herpes sulle labbra, incapace di fare 2 + 2 e se ti va male pure con l’influenza…
…e visto le meritate ferie in arrivo, non è il massimo come prospettiva passarle in uno stato pietoso.
Ultimamente dormire poche ore è stato sinonimo o di una persona di successo o molto più frequentemente d’insonnia.
Nel primo caso dormire 5 ore per notte come fanno i grandi imprenditori, fa parte del tuo DNA personale, o ce l’hai o non ce l’hai. (Leonardo da Vinci faceva solo pisolini mentre Winston Churchill arrivava a 4 ore di sonno. Barack Obama dorme 6 ore, Bill Gates 7, Alessandro Magno invece dormiva sempre con l’Iliade sotto il cuscino.)
Puoi abituarti a svegliarti prima alla mattina, (ottima abitudine, credimi…) per godere delle prime ore della giornata e renderle produttive con esercizio fisico, lettura, meditazione ecc.., però devi allo stesso tempo andare a letto ad un orario decente per poter almeno dormire 6 ore o multipli di 90 minuti.
In buona sostanza, dormire poco non fa bene, al nostro fisico.
Il sonno è una divinità capricciosa e proprio quando lo si invoca, si fa aspettare.
(Alexandre Dumas padre)
E’ dimostrato che dormire solo 4 ore per notte per una settimana intera, ti porta in uno stato continuativo molto simile alla dopo-sbronza galattica, con il cervello in pappa, incapace di ragionare, figurati il calo di produttività derivante a 360°.
Quando si ha l’insonnia, non si è mai veramente addormentati, e non si è mai veramente svegli.
(Dal film Fight Club)
Pensa che negli Stati Uniti, una società di assistenza sanitaria l’Aetna, paga fino a 500 dollari all’anno ai suoi dipendenti se dimostrano di dormire minimo 7 ore a notte per 20 giorni consecutivi.
Dormire di più fa aumentare il Pil, rende le aziende e i lavoratori più soddisfatti e anche più produttivi, e da studi fatti dalla Allied Market Research pare che l’economia del sonno valga oltre 50 miliardi di dollari all’anno.
Se il secondo caso ti rappresenta, sei in buona compagnia, pensa che in Italia il 41% degli italiani soffre di insonnia, in modo più o meno grave, negli ultimi anni questi dati continuano ad aumentare: quattro persone su dieci fanno fatica ad addormentarsi.
A proposito, sapete quanti follower ha la playlist “Sleep” su Spotify? Più di 3 milioni, quindi questo vi fa capire che siete in buona compagnia e la colpa potrebbe essere attribuita ai dispositivi elettronici.
Paradossalmente alcune cure per l’insonnia sono proprio dispositivi elettronici, come dire che l’antidoto è nel veleno stesso.
Vediamone alcune delle più curiose consigliate da Ninja:
DODOW.
Se stai spesso a letto, fissando il soffitto, o ti svegli alle 3 del mattino con la mente piena di pensieri, Dodow promette di riaddormentarti utilizzando letecniche di respirazione profonda che ti aiuteranno a rilassarti.
Il dispositivo wireless si trova sul comodino e con un tocco del dito proietta un delicato raggio di luce blu che si contrae e si espande per otto minuti. L’obiettivo è di respirare al ritmo della luce: inspirando sull’espansione; espirando sulla contrazione. Dodow afferma che questo rallenterà gradualmente la respirazione a sei respiri al minuto, ponendoti in uno stato rilassato, fissare la luce blu ipnotica aiuta a calmare qualsiasi chiacchiere mentale.
Homni: il sensore per l’ambiente.
Sviluppato con lo European Sleep Center, Homni ha quattro sensori integrati per analizzare la temperatura, il livello sonoro, la luminosità e l’umidità della tua camera da letto, il tutto monitorabile attraverso la propria app. Inoltre viene fornito con un sensore per un’analisi approfondita della durata del sonno che ne indica anche i cicli e il movimento del corpo. Ci sono molte altre funzioni integrate, come l’illuminazione adattiva, un altoparlante Bluetooth e le porte USB per collegare il telefono.
Nox Aroma: lampada multifunzionale
Prodotta da Sleepace, nota azienda che produce dispostivi contro l’insonnia. Nox Aroma, è la lampada multifunzionale in grado di produrre suoni, luci e aromi che stimolano il sonno e favoriscono l’addormentamento.
Quest’ultima invece è per chi come me non fa fatica ad addormentarsi ma ad alzarsi dal letto…
Sveglia olfattiva
Quanto bello è alzarsi la mattina con il profumo del caffè appena fatto, dei cornetti caldi, l’unico lato negativo è che devi effettivamente alzarti dal letto per farle.
La sveglia olfattiva SensorWake ricrea questi profumi utilizzando speciali cartucce che rilasciano questi ed altri tantissimi profumi come: l’erba appena tagliata, il mare o persino il cioccolato, e ci aggiungerei il famoso ragù della mamma che la domenica mattina aleggia nelle case di noi Italiani.
Dopo questi consigli tecnologici ti saluto per la pausa Natalizia augurandovi grandi mangiate in compagnia dei vostri cari, delle vostre famiglie, ottime bevute di qualità e sopratutto grandi e rigeneranti dormite, per fare la ricarica delle energie ed iniziare il 2020 in modo SUPER!!!
Quando ci perdiamo nel soffice sonno, e nel sogno come in un veliero da favola andiamo sempre più alla deriva attraverso l’incantata oscurità verso il purpureo mattino – poca cura prestiamo a quel dolce amaro mondo che conosciamo di giorno.
(Thomas Bailey Aldrich)
Buon tutto a tutti.
Daniele