Oggi ti vorrei scrivere in merito ai social network e della loro importanza al giorno d’oggi.
Partiamo dal presupposto che internet rappresenta non solo uno dei più grandi cambiamenti culturali della storia, ma il maggior cambiamento nel modo di fare business.
Negli ultimi anni le persone hanno spostato la loro vita sociale su internet e i soldi vanno dove va la gente.
Questo lo scrive Gary Vaynerchuck nel suo libro “Crush it”, che analizza il profondo impatto della rete nella nostra vita di tutti i giorni e in particolare l’utilizzo di social come Facebook e Twitter.
Sostiene che tutti dovremmo pensare a noi stessi come ad un brand, e con pazienza e tenacia costruirlo in modo che sia vero e coinvolgente; e la cosa interessante è che richiede poco denaro, se non affatto. Questo è il punto di svolta del gioco: tutti hanno una possibilità, non solo chi ha molti soldi extra.
Il mio parere personale è che se lavori nell’ambito della vendita, devi sempre ricordare che il cliente per effettuare un acquisto, compra queste 4 cose in sequenza:
- IL VENDITORE
- L’AZIENDA
- IL SERVIZIO/PRODOTTO
- IL PREZZO
E visto che tu sei al primo posto, e il cliente non può certo chiederti un curriculum tutte le volte, dove pensi che vada a “sbirciare” per capire che tipo di persona sei, se meriti i suoi soldi e la sua fiducia?
I tuoi tweet,i tuoi commenti su Facebook e il tuo ultimo post, oggi sono queste attività che fanno il tuo curriculum, è questo il modo con cui fai sapere al mondo quello che sai fare, chi sei e quello che ti rende unico.
A volte capita di sottovalutare questo aspetto, ma visto che oramai il personal branding e il business viaggiano affiancati, e la linea che separa il pubblico e il privato è sempre più sfuocata, si rende necessaria una condotta accorta.
Perciò sii te stesso, sii trasparente, esprimi la tua opinione in maniera chiara perché il tuo brand deve essere così: trasparente e chiaro.
Chiaramente se hai una pagina professionale, deve essere orientata al tuo lavoro, e i contenuti devono essere assolutamente orientati ad esso, mentre il tuo profilo personale deve essere lo specchio della tua quotidianità, condividendo foto, articoli, video, insomma tutto ciò che vuoi che la gente sappia della tua vita privata.
Gestire il tutto con perizia, può essere fonte di stress e implica sicuramente un grande lavoro di ricerca, ma credetemi la possibilità che offre di farvi conoscere al mondo è pazzesca, e se sei particolarmente bravo nel tuo lavoro e hai delle competenze che ti rendono unico, ti posso garantire che comincerai ad attrarre il lavoro come mai prima nella vita.
Certo non puoi pensare di costruire il tuo personal branding in pochi giorni…
…è un lavoro duro e a medio termine, una corsa sulla distanza, più simile ad una ultramaratona da 100 km, piuttosto che uno sprint sui 200 metri, e per fare questo bisogna partire piano ed essere molto costanti, tenere il ritmo e sopratutto non dimenticare di essere sempre fedele a te stesso, insomma ci vuole tanta pazienza.
Devi inoltre agire su più fronti, Facebook, Instagram, Twitter,Youtube, Tic tok e se vuoi un approccio molto professionale, LinkedIn, e perché no, anche un sito o un blog riconducibili a te con un dominio tipo www.nomecognome.com
Ognuno di questi social, ha un approccio e dinamiche d’utilizzo diverse, e ci vorrebbero troppe ore per entrare nello specifico, ma esistono corsi che le insegnano, seminari, libri, tutorial, insomma il materiale non manca, se uno vuole approfondire.
Per chiudere ti riporto un paragrafo sempre tratto dal libro Crush It!:
L’eredità più importante del denaro.
“Oggi siamo tutti in vista, nuotiamo in una bolla trasparente che abbiamo creato noi stessi. Ogni aggiornamento del nostro stato, ogni email, ogni post, ogni video che pubblichiamo contribuisce ad aggiungere qualcosa al documentario in tempo reale della nostra vita. Per chi pensa a se stesso come a un personal brand (e tutti dovrebbero iniziare a pensarlo) è una grande opportunità. L’aspetto negativo è che non si possono nascondere gli errori e i fallimenti. Per questo è bene iniziare a pensare alle conseguenze di ogni nostra decisione prima di farla. Con ognuna delle tue decisioni non stai solo costruendo un business, ma un’eredità. Devi essere sempre consapevole che tutto quello che fai rimarrà registrato per l’eternità. Devi essere orgoglioso di quello che fai e devi poter pensare che lo saranno anche i tuoi figli e i tuoi nipoti.
PS: da quando ho smesso di usare Facebook, non mi ricordo più che giorno è il mio compleanno (Antag0nic0, Twitter)
PPS: le mamme ricordano i compleanni di tutti. Facebook ricorda i compleanni di tutti. Facebook è tua mamma.
(FranAltomare, Twitter)
Libro consigliato: