Ciao, buon inizio Luglio.
La settimana scorsa è stata una settimana molto dura, piena di impegni e come tutti i fine mese ma soprattutto come tutti fine Giugno, carica di notizie potenzialmente destabilizzanti, e chi come me svolge la libera professione sa di cosa sto parlando. (in sostanza il conto che ti presenta il tuo socio di maggioranza, cioè lo Stato Italiano)
Terminata la settimana, tirando le somme ho cercato di trovare qualcosa di positivo nonostante tutto, Insomma mi sono detto qualcosa ci deve essere stato di positivo, e alla fine un paio di cosette che vorrei condividere con te le ho trovate.
La prima è che nel tempo ho sviluppato una capacità quasi Zen di sostenere la mia positività, ti spiego meglio:
Mercoledì sera sono stato impegnato in una cena a Milano.
La mattina dopo, sveglia di buon’ora e partenza per Parma dove mi attendeva una giornata Impegnativa con ben cinque clienti da visitare, di cui tre appena acquisiti con cui dovevo dare il meglio di me stesso.
Arrivo puntualissimo al primo appuntamento, scendo dall’auto e Arghhhhhhh😡😡😡… mi accorgo che la sera prima qualche buon tempone che non riusciva a uscire dal parcheggio, ha pensato di spostare la mia macchina con la forza del pensiero e soprattutto con la forza dei suoi pneumatici e del paraurti, rigandomi completamente tutta la fiancata sinistra della mia vettura.
A questo punto con due minuti di tempo prima di incontrare il mio cliente mi sono trovato di fronte ad una scelta non facile.
Fatto salvo che mi è montata una rabbia tipo incredibile Hulk, mi sono detto: oramai il danno è stato fatto e non si può tornare indietro quindi posso decidere di:
tenermi il danno e rimanere incaz***** per tutta la giornata con quello che ne consegue nelle visite ai clienti, oppure…
…tenermi il danno e riprendere a essere sorridente e felice nonostante tutto.
Ho fatto un bel respiro e ho scelto!
Secondo te quale ho scelto?
Su quale avvenimento secondo te potevo influire, sul passato o sul presente e di conseguenza sul futuro?
La lezione che ho appreso è che è inutile cercare di cambiare ciò che non si può cambiare, ma si può affrontare il dopo in modo positivo o negativo e questa è una tua libera scelta.
Mi ha aiutato in questo aver riletto recentemente la Preghiera della Serenità del teologo Reinhold Niebuhr, che recita:
« Dio, concedimi la serenità di accettare le cose che non posso cambiare,
il coraggio di cambiare le cose che posso,
e la saggezza per conoscere la differenza
Vivendo un giorno per volta;
assaporando un momento per volta;
accettando la difficoltà come sentiero per la pace”
La seconda cosa che ho appreso é, che in certi momenti, come sul pc o sullo smartphone, se il mio cervello rallenta, devo chiudere delle applicazioni e dei programmi.
Già perché il nostro cervello lavora esattamente come un processore e se lo sovraccarichiamo di lavoro, gira lentissimo e ti sembra di vivere in una vallata di nebbia scozzese….
…se poi aggiungiamo anche un po’ di stanchezza e il caldo dei giorni scorsi, il gioco è fatto.
Giusto settimana scorsa leggevo di un esperimento:
un uomo alla guida di un’auto doveva rispondere a semplici operazioni matematiche, 2 più 3, 4 per 1, 10 diviso 2 ecc..
Le risposte arrivavano velocemente senza problemi…
Ad un tratto la strada diventava molto più pericolosa, pioggia fortissima, strada semi ghiacciata e scivolosa, e un grosso camion davanti ostruiva la visuale, mentre con le ruote “sparava” ghiaccio e neve sul parabrezza.
Quel cambio di situazione rendeva il guidatore completamente analfabeta!
Non riusciva nemmeno più a rispondere a un 2+2 o a un 4 per 1.
Intuendo il pericolo il cervello, consciamente o meno, dava la massima attenzione alla guida, togliendo “potenza” da altri compiti in quel momento meno importanti!
Oramai tutti noi facciamo 100 cose contemporaneamente, illusi che il multitasking esista, ma la realtà è che il nostro cervello, come quello del guidatore riesce a fare bene solo una cosa per volta.
Quindi mi sono detto: per ritrovare la visione chiara, per aumentare la mia produttività, ridurre gli errori ed essere più veloce, devo elimina tutte le distrazioni e concentrati solo su UNA cosa alla volta, e così ho fatto e ha funzionato.
Provaci, anche tu inizia un lavoro, spegni il telefono, chiudi la posta elettronica, i social network e tutto quello che può causarti una distrazione, e concentrati su quel lavoro, solo per una mezz’ora!!!!
Rimarrai stupefatto a quanto lavoro riuscirai a fare, a con che qualità e chiarezza di visione.
Fammi sapere se funziona anche per te.
Buona settimana