Una domanda che spesso mi fate è:
come fai a trovare il tempo per leggere tutti questi libri?
Domandona da 1 Milione di Euro.
Una risposta me la diede il mitico formatore pugliese Zio Mike:
ritagliati il tempo per leggere tutti i giorni, almeno un’ora, e se vuoi avere una giornata da 25 ore invece delle canoniche 24, alzati un’ora prima!!!
Facile direte voi, con tutte le cose che ho da fare, mi manca solo di alzarmi un’ora prima…
… ottima osservazione, ma a parte la provocazione di Zio Mike, facciamo 2 conti:
- Warren Buffet legge 500 pagine al giorno
- Bill Gates legge almeno 50 libri all’anno
- Elon Musk leggeva almeno due libri al giorno
- Mark Zuckerberg legge almeno 200 libri all’anno
E come avete notato stiamo parlando di alcuni dei personaggi più ricchi e più di successo del pianeta, ci sarà un perché? Forse leggere conviene?
Come suggerisce Montemagno, ad inizio 2017, su Quartz è uscito un articolo che sosteneva che ognuno di poi può leggere almeno 200 libri all’anno.
Lo studio si basa su questi dati oggettivi:
- Lettura media 400 parole al minuto, in un anno hai circa 400 ore a disposizione.
- Tempo medio passato sui social (stima USA) circa 600 ore all’anno.
- Tempo medio passato davanti alla TV (stima USA) circa 1600 ore all’anno.
Da qui, se il tempo dedicato in queste 2 attività lo impiegassimo per leggere potremmo arrivare a 200 libri all’anno…
… a questo punto potresti obiettare che i libri costano un sacco!!! Grande falsità, la lettura ancora oggi è una delle poche attività a costo zero, perché se vuoi veramente leggere, basta andare in una qualsiasi biblioteca e i libri te li tirano dietro, senza considerare che su internet ci sono tantissime fonti gratuite.
Torniamo un attimo a Zio Mike, un’altra affermazione che mi colpì fu questa:
Se una persona di impegna a leggere almeno 1 libro a settimana di argomenti inerenti la sua professione, togliendo 4 settimane di riposo estivo, nell’arco di un anno potrebbe leggere ben 48 libri, che sono quasi il numero di volumi che si studiano durante un corso di laurea, mentre spesso succede il contrario e gli ultimi libri letti sono quelli ” obbligati” dal nostro percorso di studi.
Questo ragionamento sottintende una grande verità: si legge per imparare!!!!
Certo, per leggere, averne profitto e quindi imparare , bisogna leggere con curiosità e passione e magari adottare un metodo.
Un metodo consigliato da Paolo Borzacchiello consiste di leggere più libri insieme. Si sommano le pagine dei libri, e si dividono per i giorni del mese e seguendo uno schema su un semplice foglio di excel, si deve mantenere la lettura costante.
Esempio su 3 libri da leggere in un mese di 31 giorni.
- Volume 1 – 310 pagine = 10 pagine al giorno
- Volume 2 – 93 pagine = 3 pagine al giorno
- Volume 3 – 155 pagine = 5 pagine al giorno
A questo punto si tratta di leggere solo 18 pagine al giorno con costanza e applicazione, fissandosi uno slot preciso durante la giornata, dedicata alla lettura, e farla diventare un delle vostre attività quotidiane nel vostro lavoro.
Un’altro segreto è quello di chiudere il libro appena raggiunte le pagine del giorno, non cadendo nella tentazione di arrivare a fine capitolo. Questo sempre secondo Paolo, stimolerebbe la curiosità del cervello che rimane più incuriosito dal proseguo del libro e quindi non vede l’ora di riprendere la lettura.
Un consiglio è quello di utilizzare gli audiolibri, durante i trasferimenti in auto (se ne fate tanti come me, avete un sacco di tempo, tra una telefonata e l’altra…) nel tragitto casa/ lavoro per esempio, oppure in palestra sul tapis, o durante la pausa pranzo.
In definitiva da uno studio Istat del 2015 pare che il 60% della popolazione italiana legga meno di 1 libro all’anno e che solo il 13% legge almeno un libro al mese e vengono definiti i lettori forti! Per cui se vogliamo avere un vantaggio competitivo di mercato nel 2018, se vogliamo essere quelli più allenati nella competizione giornaliera, non ci rimane che la vecchia e cara lettura e non importa se sia su carta o tablet, Kindle o pc e Telefono, l’importante è…
…leggere.
Tornando alla domanda iniziale, io non mi alzo un’ora prima, ma cerco di trovare tassativamente e spesso con grande fatica, il tempo durante la giornata per leggere le mie pagine, ascoltare audiolibri e cercare di apprendere a 360 gradi, ma sempre con l’obiettivo di migliorare un poco le mie conoscenze e utilizzarle nel mio lavoro.
Tu invece che metodo usi per uscire dalla mediocrità?